
L’importanza di posizionarsi su Qwant
Seppur Google è il motore di ricerca più utilizzato al mondo, ed anche in Francia, nazione dove ha sede Qwant, lo utilizza circa il 92% delle persone, e, allo stato attuale in Francia Qwant è utilizzato da circa l’1% delle persone è importante posizionarsi su Qwant.
Sicuramente l’importanza del posizionamento su Qwant non deriva dall’utilizzo attuale del motore di ricerca ma pensando a medio e lungo termine.
Difatti, il rispetto della privacy che garantisce Qwant non piace solamente ai governi (che vedono “il male” nei big del web, ndr), è un argomento molto sentito ed imporrante per le persone.
Se la privacy è importante per le persone di riflesso è importante anche per le aziende, le persone sono loro clienti. Anche se utilizzano servizi gratuiti offerti dalle aziende stesse.
Non sono teorie.
La prima azienda multinazionale che, di recente, ha reso Qwant come motore di ricerca predefinito per il suo browser (in Francia, Belgio, Svizzera e Canada) è Samsung. Samsung Browser, installato di default in milioni di dispositivi e sempre più utilizzato come browser predefinito. In Italia usato, ad ora, da circa il 3% di persone ed in Francia dalla stessa percentuale.
La SEO resta tale anche per Qwant
Anche se come è specificato nella pagina dove sono indicate le differenze tra Qwanturank e Pagerank l’algoritmo del Qwanturank è sconosciuto, non ci sono brevetti e non è documentato la SEO resta tale anche per Qwant.
Qwant riferisce che:
La classificazione dei risultati durante una ricerca viene eseguita in modo automatizzato da un algoritmo, per impostazione predefinita in base alla pertinenza dei contenuti calcolati in modo relativo attraverso una moltitudine di criteri. Tali criteri comprendono, in particolare, la presenza, la frequenza, l’evidenziazione e il contesto delle parole chiave ricercate nel contenuto della pagina, la data dell’età della pagina, la popolarità del sito in cui è presente la pagina, oppure ancora leggibilità e accessibilità della pagina.
In pratica i principi fondamentali della SEO sono validi anche per Qwant ed il Qwanturank.
Le operazioni necessarie per posizionarsi su Qwant a cui fa riferimento il motore di ricerca, e non solo, sono elencate di seguito.
Operazioni necessarie per posizionarsi si Qwant
Prima di dire quali sono le operazioni necessarie per posizionarsi si Qwant, premetto che le operazioni elencate di seguito sono totalmente legittime. Non creeranno mai penalizzazioni manuali ne algoritmiche ne a medio ne a lungo termine, il metodo con il quale lavoro.
Non sono “trucchi segreti” o simili, che non solo non esistono, a volte funzionano qualche giorno o qualche mese e poi invece di migliorare il posizionamento lo peggiorano perchè sono spam web. Odiato da Qwant, dal Qwanturank, da Google e da tutti i motori di ricerca.
Ovvio, quanto riportato di seguito non è una consulenza, ne basilare ne avanzata, però sono sicuramente operazioni SEO attendibili ed utili.
Contenuti
Per posizionarsi su Qwant o qualsiasi altro motore di ricerca i contenuti ricoprono un ruolo essenziale. Quello che potrebbe definirsi il fattore di posizionamento principale.
Non sempre sono bene interpretati i contenuti di un sito web. Oppure non ne è compresa la qualità. La prima essenziale cosa che si deve sapere è che gli spider di Qwant e dei motori di ricerca indicizzano i contenuti testuali. Il testo. Non il testo presente nelle immagini, non i video od altro.
Senza contenuti testuali non ci si posizionerà mai si Qwant.
Per emergere tra la concorrenza degli altri siti web i contenuti devono essere anche migliori di quelli di altri. Migliori di quelli di altri vuol dire innanzitutto che i contenuti devono essere originali, che altri sito web non hanno.
Non solo, l’originalità dei contenuti online dev’essere al 100%, i contenuti devono essere unici anche all’interno del sito web, non devono essere ripetuti. Se pezzi di contenuto per vari motivi si devono ripetere devono essere limitati al massimo.
Riguardo la qualità dei contenuti, devono essere scritti pensando alle persone, non in base parole chiave e non esiste un numero minimo di parole o lettere per pagina/articolo, allo stesso tempo però:
- Devono essere esaustivi senza essere ridondanti;
- Devono essere autorevoli, verificati e/o verificabili;
- Devono avere un senso compiuto;
- Devono avere una formattazione idonea;
- Devono avere una forma grammaticale corretta.
Ad esempio, questa pagina riguardante il posizionamento su Qwant mostra dei dati percentuali, e linka le fonti (autorevoli od originali), nel possibile ha una visione a tutto tondo riguardo il posizionamento su Qwant. Non è solo una lista che dice cosa fare, dice anche perchè ed è presentata alle persone in base un senso logico utilizzando una formattazione idonea.
Pertinenza dei contenuti
Come riferito da Qwant stesso, la pertinenza tra contenuti di una pagina e quanto cercato dalle persone che utilizzano Qwant è importante per posizionarsi su Qwant. Essenziale dato che Qwant non profila gli utenti, cosa che potrebbe permettergli di offrirgli contenuti più pertinenti anche in base i loro gusti, la loro posizione e molto altro.
La pertinenza dei contenuti non dev’essere vista solo come “parole chiave” presenti nel contenuto testuale di una pagina. Va tenuta in considerazione con una visione più ampia.
Questo perchè le persone non cercano solo nozioni, possono cercare immagini, video, news, argomenti specifici e quant’altro.
Ovviamente dev’esserci pertinenza non per tutte le tipologie di contenuti a prescindere, sicuramente per i contenuti importanti per la tipologia di sito web e per il ritorno di chi lo possiede.
Sempre prendendo come esempio questa pagina, che è contenuto informativo/educativo, e non una news, il portfolio di un fotografo od altro, può ritenersi pertinente per chi cerca “come posizionarsi su Qwant” o “come fare SEO per Qwant” e vuole sapere come fare, oltre perchè è importante.
Accessibilità delle pagine web
Online possono andare tutte le persone, tramite strumenti appositi anche chi ha vari problemi di vista. Ad esempio, in Italia ci sono 130000 non vedenti e cinque volte tanti ipovedenti, ovvero persone con una ridottissima capacità visiva.
Le pagine web devono essere accessibili anche alle persone con varie disabilità, per poter posizionarsi bene su Qwant. Ma anche per permettere di far usufruire un sito web a più gente possibile
Vari accorgimenti SEO che permettono di rendere un sito web più accessibile sono quelli di:
- Creare pagine web con una struttura ben chiara;
- Utilizzare il testo con un contrasto adeguato rispetto al corpo della pagina;
- Impostare il testo del contenuto di una pagina ad una dimensione di almeno 14px/16px, variabile causa la tipologia di font;
- La struttura della pagina va concretizzata con la gerarchia di contenuti ed il markup idoneo per i titoli, sottotitoli le parti e per per le sezioni;
- Se possibile e se il testo lo consente utilizzare una panoramica semplificata dei contenuti, è possibile farlo in vari modi in base la tipologia di contenuto e sito web;
- Alle immagini che non siano parte del design applicare un testo alternativo (ALT text) che fornisce una descrizione dell’immagine;
- Usare metadati chiari (meta title e meta description sopratutto), utili anche per il contesto, che permettono di scoprire il contenuto di una pagina prima di accedervi;
- Se presente un indice dei contenuti realizzarlo con link che portano alle varie sezioni.
Oltre a queste regole fondamentali è importante assicurarsi che il codice HTML sia valido, o con meno errori possibile, e cercare di rispettare gli standard per l’accessibilità.
Popolarità
Il funzionamento del Pagerank di Google era allo stesso tempo semplice ma geniale, per l’epoca in cui è stato pensato.
Ancora oggi, in estrema sintesi, oltre ai fattori come il contesto della pagina, l’accessibilità ed altro assegna un valore maggiore ad una pagina che riceve links verso di essa, rispetto ad una pagina che non ne riceve.
Il Qwanturank non è da meno, non perchè copia Google ma perchè alla base del web vi sono i links. Sono i collegamenti tra documenti che permettono di navigare online. Tramite la loro esistenza si raggiungono le pagine web.
In teoria più le persone linkano una pagina più la ritengono utile, e più diventa popolare.
In teoria perchè, appena le persone hanno saputo questo fatto hanno cominciato a fare manualmente links per avvantaggiarsi nei risultati dei motori di ricerca. Questo è considerato spam web dal Qwanturank di Qwant e dagli algoritmi dei motori di ricerca ed è un motivo dell’esistenza del Qwanturank.
Allora come fare links?
Sicuramente se il contenuto di un sito web non è interessante e di qualità non lo linkerà nessuno. Inoltre, un nuovo sito web è sconosciuto e non potrà ricevere links.
La partenza è innanzitutto far conoscere il sito web, anche a conoscenti tramite le varie piattaforme social. Vari metodi legittimi per fare links sono presenti nell’articolo appena linkato.